Tether diventa il diciottesimo maggiore detentore di titoli del Tesoro USA
Le partecipazioni di Tether nel Tesoro degli Stati Uniti sono salite a oltre 127 miliardi di dollari, rendendo l'emittente della stablecoin il diciottesimo maggiore detentore a livello globale. I dati di Messari mostrano che nel secondo trimestre del 2025, Tether ha incrementato le sue partecipazioni dirette nel debito governativo statunitense a 105,5 miliardi di dollari e ha aggiunto 21,3 miliardi tramite esposizioni indirette. Questa crescita ha superato stati sovrani come Corea del Sud, Germania e Emirati Arabi Uniti. Le attività totali di Tether hanno raggiunto i 162,6 miliardi di dollari a fine giugno, superando le passività di 157,1 miliardi. La società mantiene un buffer di capitale azionario di 5,47 miliardi di dollari. Le sue solide riserve supportano la stablecoin USDT, garantendo liquidità e basso rischio per i detentori di token. Nel secondo trimestre, Tether ha generato un utile netto di 4,9 miliardi di dollari, trainato dai ricavi delle sue partecipazioni nel Tesoro USA e dalle riserve strategiche di Bitcoin. Nell'anno in corso, ha riportato profitti per 5,7 miliardi, inclusi 3,1 miliardi da ricavi ricorrenti stabili. L'azienda ha reinvestito 4 miliardi in iniziative strategiche USA come XXI Capital e Rumble Wallet.
Bullish
Le recordate partecipazioni di Tether nei titoli del Tesoro statunitense indicano un forte supporto per USDT, probabilmente aumentando la fiducia del mercato e la domanda di trading. Una riserva più grande in debito governativo a basso rischio riduce il rischio percepito di controparte. Storicamente, gli emittenti di stablecoin con portafogli solidi di titoli del Tesoro, come USDC, hanno mantenuto alta liquidità e fiducia degli investitori. Nel breve termine, i trader possono considerare questo sviluppo come un indicatore positivo di stabilità, supportando il peg e i volumi di trading di USDT. A lungo termine, la solidità finanziaria e la trasparenza di Tether possono attrarre investitori istituzionali, rafforzando il sentimento rialzista nel mercato degli stablecoin.